Oggi nel mio laboratorio floreale ho ricevuto la visita di mia zia Maria, vecchietta simpatica, logorroica, che non vedevo da tempo. Poverina è arrivata nel bel mezzo della realizzazione di un bouquet da sposa.
Mi stavo affrettando ad assemblare tutti gli elementi floreali che facevano parte di questo mazzo da sposa, tulipani e fiori d’arancio, ed ero molto presa, ma allo stesso tempo curiosa di sentire i suoi racconti sempre molto fantasiosi e ricchi di esperienze di vita.
Tu, ora mi dirai, va bene. Lucianella, ma perchè mi stai raccontando di tua zia, che detto chiaro-chiaro, a me non me ne frega niente?
Ora ti spiego meglio la faccenda!
Quando si era sposata mia zia negli anni 50′, i mazzi da sposa erano completamente diversi da quelli che vanno di moda ora.
E qui, giù una descrizione di come era bello ed elegante e unico il suo bouquet che tuttora conservava in un cassetto.
Ti starai chiedendo, come ha fatto a resistere per tanti anni in un comò, senza essere attaccato da larve e vermi e quant’altro? Era un cimelio bellissimo quello che si ritrovava tra le mani.
Un lungo tralcio di foglie e di piccole roselline di tulle bianco con un’anima di sottile ferro, dove un tempo, per arricchire il bouquet da sposa, erano stati inseriti dei piccoli boccioli di fiori veri. Una meraviglia, un ricordo bellissimo che conservava gelosamente da tanti anni, rimasto identico nella sua forma originale.
E, a dire di mia zia, questi bouquet venivano confezionati singolarmente, in pezzi unici e diversi gli uni dagli altri.
Questi bouquet sono davvero raffinati e anche costosi, perchè bisogna costruire tutto e non sempre ci sono fiori freschi da cui partire, sono delle vere e proprie opere d’arte.
Perché ti racconto questo?
Perché c’è un ritorno a questo tipo di bouquet, che può essere una bellissima alternativa al classico mazzo da sposa, che per quanto ti assicurano che possa durare, prima o poi secca completamente e lo devi buttare. Ed è un’ottima alternativa quando si ha bisogno di fiori freschi di colori particolari, difficili da reperire nel mondo vegetale, come il turchese, il nero o il viola.
Si tratta di un lavoro artigianale fatto su misura per la sposa e può essere fatto con materiali diversi. Perché per esempio, non pensare ad un bouquet di tulle? Rose in tulle o in organza, foglie, perle, punti luce, per un bouquet da sposa sfavillante. Ma anche di raso, o di taffettà, o puoi pensare di utilizzare per il tuo bouquet da sposa, la stessa stoffa del tuo abito, magari all’atelier, potranno darti una mano a confezionartelo! Sarebbe davvero bello avere il bouquet dello stesso tessuto, non pensi?
Un ricordo, che potresti tenere sempre in vista, come un oggetto prezioso, un ricordo, del giorno del tuo matrimonio, sempre presente!
Oppure puoi anche pensare, magari se il tuo matrimonio è su una spiaggia, o su un lido, di farti fare un bouquet, con stelle marine, conchiglie e coralli. Se il rito civile e il ricevimento di matrimonio si svolgono in un giardino, in un uliveto, o in un bosco, puoi utilizzare bacche, legnetti, funghi, ghiande e foglie di quercia.
Per un bouquet, che duri, a lungo, puoi anche utilizzare fiori secchi, arbusti, il secco “ spontaneo “ che trovi nelle campagne, nei giardini, nelle pinete, nei boschi. Ricorda, è molto di moda e di tendenza, per il ritorno ad uno stile naturale che c’è negli ultimi tempi nei matrimoni!
I colori? Quelli, possono essere diversi, basta saper mixare i giusti elementi!
Se segui i trend del matrimonio non puoi che darmi ragione. Ti piace l’idea di un bouquet diverso, nuovo e in linea con le nuove tendenze? Sono sicura di si!
L’idea di un bouquet che rimane intatto, qualsiasi sia la stagione, sempre perfetto, mi piace molto.
Lo puoi non solo conservare, ma anche dare un giorno a tua figlia, quando anche lei sarà ad un passo dal matrimonio.
Ci può essere qualcosa di più bello che passare il testimone?
Se sei rimasta con la voglia di capire, se un bouquet del genere fa anche per te, scrivimi un messaggio.
Per me è sempre un piacere poter rispondere.
