Sicuramente anche a te, come a me, è capitato di essere catturata dalle immagini di Pinterest. Sbaglio?
Anche io appena ho conosciuto questo social, sono stata letteralmente presa dalle foto che trovavo: scenari stupendi, foto bellissime, panorami mozzafiato, scenografie da urlo, allestimenti da sogno.
E devo dirti, che anche io all’inizio sono stata tentata di copiare!
Sì, proprio così, anche io!
Sono stata tentata, perchè quello che avevo visto su una foto, mi aveva incantato, volevo riprodurre quello che vedevo, l’atmosfera che traspariva guardando quell’immagine.
Mi sono procurata tutto ciò che serviva, pensando che bastasse e mi sono messa all’opera!
Ma non veniva fuori niente di buono.
I fiori non erano gli stessi, perchè impossibili da trovare, lo scenario altrettanto, colline e valli, non ne avevo, l’atmosfera, poi, quella tipica della primavera Toscana, impossibile da ricreare, niente che assomigliasse alla foto.
La mia era soltanto una brutta copia, dell’originale, l’imitazione di qualcosa che poi, non sentivo mia, non mi rappresentava.
Ed è stato allora che mi sono resa conto che copiare da pinterest non si può, te lo spiego in questo post, dove ti racconto la storia di Lucia, giovane sposa, poco più che ventenne, da poco trasferitasi da nord a sud, in uno dei paesini dei dintorni.
Matrimonio fissato per il mese di dicembre tra Natale e Capodanno.
Quando è arrivata nel mio studio, Lucia, era già munita di tablet dove aveva scaricato centinaia di foto prese appunto da Pinterest.
Mi ha subito detto qua era la sua idea di allestimento e scenografia per il suo matrimonio: l’inverno, la neve e il natale.
E qui, è iniziato il dramma, quando ho buttato l’occhio. Una serie di foto tutte uguali, come genere e come situazioni.
Allestimenti legati alla montagna, panchine in legno, plaid, cuscini con le renne, neve, pigne, legnetti, sfondi con cime innevate, tableau mariage adagiati sulla neve, e tanto altro ancora.
Panchine immerse nella neve, un’atmosfera a cui ci si può ispirare forse, e dico forse, solo se ti stai sposando in Trentino, o comunque in una zona di montagna con mezzo metro di neve, in una baita o una location simile!
Puoi immaginare, la mia faccia, quando ho visto tutte quelle foto!
Era arrivato il momento di fare luce su tutto e di far vedere a Lucia come stavano le cose!
Intanto, che il risultato che lei voleva ottenere per il suo matrimonio, non sarebbe mai potuto essere quello, per tanti motivi, e che cosa rischiava con quella soluzione.
Intanto lei vive qui, nel Basso Salento e difficilmente, nevica, anzi direi quasi mai, è un evento straordinario. E, per come siamo attrezzati noi qui, neanche glielo augurerei! Ti ricordi l’ultima nevicata 2 anni fa, la penultima 6/7 anni prima, che situazione di grande disagio aveva creato? Si era fermato tutto, attività, scuole, lavoro, tutto quanto!
Poi c’è da dire, che la location che Lucia ha scelto per il suo ricevimento, non è una baita.
E’ molto importante, un genere classico, con lampadari di cristallo, specchi alle pareti, marmo ecc… che difficilmente potrebbe accogliere una scenografia, come quella delle foto di pinterest!
Diciamo che non ci ” azzecca ” proprio!
Inoltre gli elementi per il decoro, si prestano di più a tavoli lunghi, magari rettangolari e di legno grezzo, e non a tavoli tondi con la base in vetro. Poi non ci sono montagne alle spalle, qui da noi è tutto piatto, quindi scenografie con sfondi di cime innevate, non ci possono essere.
Ne tanto meno tableau infilzati per terra nella neve, ne, taglio della torta con la neve che vien giù!
E che dire delle luci, sia naturali che artificiali, che hanno il loro peso nelle foto? Perché, una foto scattata in montagna, con il riverbero della neve, con le cime innevate alle spalle, non può essere uguale ad una scattata in pianura!
Il contesto è completamente diverso!
Scherzando le ho detto, che potevamo noleggiare un cannone sparaneve, ricordando i tempi in cui viveva a Bolzano!
Per fortuna Lucia ha seguito il mio ragionamento e ha capito l’errore che stava facendo, nel voler copiare da Pinterest.
Che cosa rischiava Lucia?
Rischiava di scopiazzare qualcosa di improponibile, per le scelte vere che aveva fatto. Una scenografia lontana da quella delle foto, dove era tutto completamente diverso. Luogo, location, temperature, eventi atmosferici, niente che potesse essere paragonabile alle foto.
Il progetto scenografico per un matrimonio, deve essere unico, studiato per te, per le tue esigenze, i tuoi sogni e le tue aspettative.
Si deve tenere conto di tanti fattori che possono influire sul progetto finale.
La stagione in cui avverrà il matrimonio.
Il contesto.
E poi, si deve tenere conto del luogo del rito.
E’ rito religioso, oppure civile?
E’ in una chiesa, oppure in un altro luogo di culto?
E se è in chiesa, la sua architettura come è?
La location scelta per il ricevimento deve essere adeguata e in linea con la scenografia e l’allestimento.
E’ necessario tenere in considerazione l’ambiente circostante, gli sfondi, i colori, l’orario.
Il matrimonio è elegante, sobrio, naturale, vintage ecc….
Insomma, un matrimonio si costruisce mettendoci dentro tante tessere come in un mosaioco, dove ogni pezzetto deve trovare la sua collocazione.
E’ un progetto creato ad hoc solo per te, TUO, tenendo conto di tante variabili, anche le più impensate!
Le foto prese da pinterest, non possono assolutamente riprodurre la TUA realtà, sono solo delle belle foto e basta!
Perchè una foto, non è solo quello che si vede, ma anche quello che percepiamo e non vediamo!
E poi, fai attenzione, quelle belle immagini che trovi su pinterest, potrebbero essere non di matrimoni veri….. se vuoi saperne di più, ne parlerò prossimamente – e ne vedremo delle belle!
E ora?
Non sei d’accordo con me, che il sogno di ogni sposa è unico e merita un progetto vero e autentico?
Con un progetto personalizzato puoi fare la differenza, lo sentirai tuo, e potrai iniziare a vivere il tuo sogno.
Ti farebbe piacere avere un mio parere professionale?
Mandami una foto del tuo allestimento del cuore, quello che vorresti per il tuo matrimonio, ti dirò cosa ne penso e se vuoi ne possiamo parlare!